Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha approvato il disegno di legge di ratifica con cui anche l’Italia aderisce al Protocollo addizionale alla Convenzione CMR per l’utilizzo della lettera di vettura elettronica. L’adesione al Protocollo costituisce un passaggio necessario per il raggiungimento dell’obiettivo del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) relativo alla semplificazione delle procedure logistiche e alla digitalizzazione dei documenti.
La CMR disciplina vari aspetti legali relativi al trasporto internazionale su strada e, in particolare, regola i rapporti di diritto civile per il trasporto internazionale (tra i quali i diritti e gli obblighi delle parti, la responsabilità del mittente e del vettore). Il protocollo addizionale, finalizzato ad agevolare giuridicamente l’uso delle lettere di vettura elettroniche, non modifica le disposizioni sostanziali già in vigore ma fornisce un quadro giuridico supplementare per la digitalizzazione delle lettere di vettura, integrando la Convenzione per facilitare la compilazione facoltativa della lettera di vettura attraverso procedure di registrazione e di gestione elettronica dei dati.
Il presidente di ALIS, Guido Grimaldi, ha commentato: “siamo veramente soddisfatti dell’approvazione da parte del Consiglio dei ministri del disegno di legge di adesione dell’Italia al protocollo addizionale della Convenzione sul CMR, notizia che il nostro Paese attendeva da anni e che, come ALIS, abbiamo più volte sollecitato come misura urgente da adottare per la digitalizzazione e la semplificazione del settore dei trasporti. Auspichiamo ora un rapido iter parlamentare per giungere quanto prima alla votazione finale del disegno di legge, anche in linea con quanto previsto dalla riforma del PNRR denominata proprio Semplificazione delle procedure logistiche e digitalizzazione dei documenti. Il nostro Paese ha bisogno di un’accelerazione nel percorso di transizione digitale della catena logistica e siamo pertanto convinti che adottare anche in Italia il CMR elettronico, strumento già in uso in numerosi Paesi UE ed extra UE, rappresenterà un importante passo in avanti per la competitività e l’efficienza delle nostre imprese di trasporto”.