L’Agenzia delle Dogane ha introdotto un nuovo strumento per lo sdoganamento delle merci, il cosiddetto S.U.DO.CO., Sportello Unico Doganale dei Controlli, che ha lo scopo di limitare i tempi di stazionamento delle merci sul suolo italiano, ridurre la burocrazia, azzerare gli sprechi e accompagnare la Dogana in un percorso di innovazione, digitalizzazione e sostenibilità. Attraverso il portale S.U.DO.CO vengono selezionate le merci, arrivate via terra o via mare e depositate nei magazzini di custodia temporanea, che saranno sottoposte al controllo da parte degli organi competenti. Sempre attraverso il portale, è possibile seguire tutto il tragitto della spedizione fino al luogo di consegna, grazie a un sistema di monitoraggio totalmente digital.
Il 12 luglio scorso si è insediato il Comitato di coordinamento e monitoraggio permanente dello Sportello Unico Doganale e dei Controlli, ed Il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili Enrico Giovannini, ha commentato: “Con l’avvio di questo Comitato di coordinamento per la realizzazione e l’estensione dello Sportello Unico Doganale passiamo a una nuova fase di integrazione tra le amministrazioni che ci permetterà di riguadagnare competitività nei confronti di altri Paesi che hanno investito prima di noi in questa direzione… Il comitato assicurerà una velocizzazione dello sviluppo ma soprattutto dell’utilizzo di questo nuovo strumento da parte di tutto il cluster marittimo”. “Lo Sportello Unico Doganale e dei Controlli è un segno di modernità – spiega il Direttore Generale dell’Agenzia delle Accise, Dogane e dei Monopoli Marcello Minenna – “Ci sono oltre 50 amministrazioni oggi che fanno fatiche erculee per arrivare a dama… Per questo l’Agenzia diventa il pivot rispetto alle altre amministrazioni dello Stato per rendere più facile, più moderna, più digitale l’operatività nei porti e negli spazi doganali”.
L’8 novembre, invece, ha preso avvio dal porto di La Spezia la sperimentazione del modulo “Gestione Controlli”, reso noto dall’Agenzia delle Dogane con la circolare n. 38 del 7 novembre 2022. Il modulo ha come obiettivo quello di consentire ad ADM di effettuare il coordinamento delle richieste di controllo presentate dalle Amministrazioni/Enti/Organi dello Stato coinvolti nel processo di ingresso delle merci nel territorio doganale dell’Unione, affinché le ispezioni disposte dai diversi organi si possano svolgere contemporaneamente e nello stesso luogo (approccio one stop shop), senza mutare comunque le competenze in capo ad ognuno.
L’attuazione del S.U.DO.CO. prevede l’implementazione di tre moduli funzionali:
- il modulo «Gestione Controlli» che, così come previsto all’art. 4 della DD S.U.Do.Co., ha l’obiettivo di consentire ad ADM di effettuare il coordinamento delle richieste di controllo presentate dalle Amministrazioni/Enti/Organi dello Stato coinvolti nel processo di ingresso delle merci nel territorio doganale dell’Unione, affinché le ispezioni disposte dai diversi organi si possano svolgere contemporaneamente e nello stesso luogo (cd. approccio one stop shop), senza mutare comunque le competenze in capo ad ognuno;
- il modulo «Gestione Certificati» che, così come previsto dagli artt. 2 e 3 della DD S.U.Do.Co., ha l’obiettivo di offrire un “single entry point”, mediante il Portale S.U.Do.Co., per gli operatori e per le Amministrazioni/Enti/Organi dello Stato coinvolti per la gestione ed il rilascio di provvedimenti autorizzativi necessari;
- il modulo «Tracciamento Merci», che ha l’obiettivo di raccogliere le informazioni utili a monitorare l’evoluzione delle operazioni logistico-procedurali sulle merci, offrendo agli operatori economici interessati e ad Amministrazioni/Enti/Organi dello Stato competenti la possibilità di ottenere informazioni sul tracciamento fisico e documentale.
ADM presenta: S.U.DO.CO, lo Sportello Unico Doganale dei Controlli