Accordo di partenariato in vigore dal 21 novembre 2019

L’8 novembre 2019 gli Stati membri dell’UE hanno approvato l’accordo commerciale tra l’UE e Singapore ed entrerà in vigore già il 21 novembre.

Il Presidente della Commissione europea Jean-Claude Junker ha affermato che si tratta del primo accordo commerciale bilaterale concluso dall’Unione europea con un paese del sud est asiatico ed è un elemento essenziale per instaurare una più stretta relazione tra l’Europa e una delle regioni più dinamiche del mondo.

Ha dichiarato:

«Premia gli sforzi di questa Commissione per creare una rete di partner impegnati a favore di scambi commerciali aperti, equi e basati su norme precise.

Dal 2014 il commercio ha creato 5 milioni di nuovi posti di lavoro nell’UE e ora contribuisce all’occupazione di 36 milioni di persone.

Questo, insieme al fatto che rappresenta il 35% del PIL dell’UE, mostra l’importanza del commercio per la prosperità dell’Europa».

Cecilia Malmström, Commissaria per il Commercio, ha aggiunto che l’accordo commerciale con Singapore è frutto dell’impegno a favore di un commercio equo e fondato su regole.

Inoltre, l’accordo andrà a vantaggio dei lavoratori, degli agricoltori e delle imprese di tutte le dimensioni.

E comprenderà clausole rigorose a tutela dei diritti umani, del lavoro e dell’ambiente.

La Commissaria continua dicendo: «Questo accordo significa che negli ultimi cinque anni abbiamo messo in atto 16 accordi commerciali dell’UE.

Questo porta il totale a 42 accordi commerciali con 73 partner, pari a un terzo del commercio totale dell’UE.

Questa rete è la più grande al mondo».

Singapore, nella regione del sud-est asiatico, è definita come principale partner commerciale dell’Ue, infatti registra scambi bilaterali di merci per un valore complessivo di oltre 53 miliardi di euro e scambi di servizi per 51 miliardi di euro.

Basti pensare che oltre 10.000 imprese dell’Ue si sono stabilite appunto in questo Paese che è in crescita ed occupa il primo posto nella classifica per quanto riguarda gli investimenti europei in Asia.

Grazie a quest’accordo commerciale, 190 prodotti alimentari e bevande rappresentativi dall’Ue saranno protetti giuridicamente e Singapore potrà eliminare tutte le restanti tariffe sui prodotti dell’Ue ed avviare nuove opportunità ai prestatori di servizi dell’UE nei seguenti settori:

  • Tele-comunicazioni
  • Servizi ambientali
  • Ingegneria
  • Il calcolo e il trasporto marittimo

In aggiunta, Singapore ha annunciato di voler sopprimere, oltre ai dazi, le barriere commerciali in settori chiave, ad esempio riconoscendo le prove di sicurezza dell’Ue per quanto riguarda le automobili e numerosi apparecchi elettronici.

L’UE e Singapore hanno inoltre concluso un accordo di protezione degli investimenti, che potrà entrare in vigore dopo essere stato ratificato da tutti gli Stati membri dell’Ue secondo le rispettive procedure nazionali.