È entrato in vigore il 12 gennaio 2023 il Regolamento delegato (UE) 2023/66 della Commissione Europea volto ad aggiornare l’elenco dei prodotti a duplice uso.
Pubblicato in Gazzetta l’11 gennaio esso riporta, appunto, il nuovo elenco dei beni a duplice uso contenuti nell’Allegato I e modifica il regolamento (UE) 2021/821 del Parlamento europeo e del Consiglio. Sarà questo il testo normativo da utilizzare a partire dal 12 gennaio per le verifiche oggettive, cioè per determinare se il proprio bene o tecnologia sia a duplice uso e, nel caso, sia soggetto ad autorizzazione all’esportazione.
Con dual use (duplice uso) si identificano quei beni e quelle tecnologie che, pur essendo principalmente utilizzati per scopi civili, possono essere adoperati nella fabbricazione e sviluppo di diverse tipologie di armamenti. Si tratta di beni e tecnologie comuni (solo a titolo di esempio: valvole, pompe, calcolatori, materiali elettronici, sensori e laser, materiale avionico, navale, aerospaziale, macchinari, veicoli, sostanze chimiche, metalli, impianti elettrici ecc.) ma con alto contenuto tecnologico. Ad esempio, per quanto riguarda i prodotti, se sono realizzati con materiali che li rendono resistenti a forti temperature o forti pressioni o alla corrosione.
Tali beni sono sottoposti ad uno stretto controllo sia per esigenze di interesse nazionale che per impegni derivanti da intese ed accordi internazionali. Nel caso siano esportati o trasferiti beni e tecnologie dual use in assenza di autorizzazione, sono previste sanzioni di carattere anche penale.
Di seguito il nuovo Regolamento 2023/66:
La SCS VENTURINI SRL è in grado di offrire servizi di consulenza specifica per la verifica dei prodotti in merito alla normativa sul Dual-use.