Il 1° novembre 2022 è entrato in vigore un nuovo accordo tra l’UE e la Moldavia (o Moldova), volto a migliorare l’agevolazione degli scambi per le imprese. Si tratta di un passo importante con lo scopo di rafforzare la capacità di esportazione dei prodotti moldavi verso il mercato dell’UE, di vitale interesse per le imprese. L’adozione di questa decisione è un evento storico, che, appunto, avvicina ancora di più la Repubblica di Moldova all’Unione Europea. Gli operatori economici autorizzati del Paese vengono riconosciuti da tutti i 27 Stati membri dell’UE. Aumentano ulteriormente le opportunità commerciali e contribuisce al regolare flusso di merci tra le due parti, senza compromettere gli elevati standard di sicurezza. In un momento in cui le imprese hanno bisogno di tutto il sostegno possibile per superare la crisi in corso a causa della guerra in Ucraina, l’accordo rende il commercio più facile e meno costoso per molti commercianti. L’UE è il principale partner commerciale della Moldova, rappresentando il 52,2% del suo commercio totale. Le esportazioni dell’UE in Moldova sono ammontate a 3,8 miliardi di euro nel 2021.
Le misure necessarie per l’adozione della decisione del Consiglio Europeo al riguardo sono state possibili con il sostegno dell’Unione Europea, attraverso la Missione degli Alti Consiglieri dell’UE. Questi includevano la valutazione della legislazione doganale nazionale e il suo allineamento con quella dell’Unione Europea, le missioni di convalida dell’UE in Moldova, Romania e Germania, nonché lo sviluppo di una piattaforma informatica, un complesso sistema di scambio di dati per il riconoscimento reciproco degli AEO, essendo il primo sistema di collegamento tra le autorità doganali della Moldova e gli Stati membri dell’UE.
All’evento di lancio hanno partecipato il primo ministro Natalia Gavrilița, il capo della delegazione dell’UE a Chişinău, Jānis Mažeiks, il consigliere di alto livello dell’UE, Rosario de Blasio ed il capo del servizio doganale Igor Talmazan. Il Primo Ministro della Repubblica di Moldova ha dichiarato: “Sono orgoglioso di essere il primo Paese della regione ad ottenere il riconoscimento reciproco degli operatori economici autorizzati con l’Unione Europea. È uno status che finora è stato raggiunto da paesi molto più sviluppati, come gli Stati Uniti d’America, il Regno Unito, la Norvegia, la Svizzera o il Giappone. Questo risultato rappresenta un forte segnale di fiducia per il Governo che guido, ma anche per gli impegni che abbiamo preso nel campo della lotta alla corruzione. Mi auguro, in questo modo, di aumentare la capacità di esportazione dei prodotti moldavi sul mercato dell’Unione europea, un desiderio ancora più importante nel contesto della difficile situazione economica della regione”.
A sua volta, l’ambasciatore dell’Unione europea presso la Repubblica di Moldova, Jānis Mažeiks, ha sottolineato: “Gli operatori economici autorizzati moldavi beneficeranno degli stessi privilegi alla frontiera degli operatori economici autorizzati dell’UE. Ciò significherà procedure semplificate per lo sdoganamento, meno tempo trascorso alla frontiera e meno code alla frontiera. La Moldova è il primo paese del vicinato dell’UE con cui l’UE ha concluso un tale tipo di accordo”.
Presente all’evento, il capo del Servizio doganale ha affermato che il riconoscimento reciproco degli AEO aiuterà le aziende a rendere più efficiente il proprio lavoro. “Gli Operatori Economici Autorizzati sono di norma quegli operatori economici che hanno investito in modo significativo nei processi produttivi e logistici e garantire la puntualità nelle consegne, siano esse import o export, è un fattore determinante. Una semplice analisi dei dati mostra che i rispettivi agenti economici creano posti di lavoro per migliaia di dipendenti, cittadini della Repubblica di Moldova e garantire il flusso delle merci non è solo un problema di sicurezza economica ma anche di sicurezza sociale”, ha affermato Talmazan.